venerdì 8 agosto 2025

Penny


                                                   Penny la cagnolina della Vanessa

Carissimi lettori dopo una lunga assenza la scrittrice dei “Racconti della Fattoria”,

finalmente ha deciso di prendere la pena in mano e di scrivere altre storie

relazionate a noi animali e ai nostri pensieri e cosi eccomi qui a raccontarvi un

pò di me durante la mia permanenza in casa di Isabella la mamma della mia

padroncina, ma voi chiederesti come mai si trova lì? Ebbene si da il caso che

Vanessa se ne è andata a fare le vacanze in una Isola per arrostirci in pò insieme

con la famiglia dimenticandosi che anch'io ne faccio parte.

Ma parliamo di me come vedete dalla foto io sono molto carina anche se ….

mi hanno battezzato col nome di Penny di cui io non sono assolutamente

d'accordo per due motivi ' il primo : essendo il “penny è una moneta inglese

che pesa solo 3,56 grammi e ha il diametro di 20,32 millimetri il che non

corrispondi alle mie misure, in più è la centesima parte di una sterlina ( ci vogliono

100 penny per farne una) , praticamente ha poco valore , IO valgo molto di più!

Il secondo motivo: mi è venuto il dubbio perché che mi chiamano cosi forse

perché fanno la spesa in quel quel Discount per risparmiare, ma io preferirei a

questo punto essere chiamato “ Harrods” almeno per grandezza e importanza

assomiglia a me, tanto inglese è!

Ma ora passiamo ad altro, il posto in dove ora mi trovo guardate un po'? In città

in un minuscolo appartamento, solo due stanze e un bagno io che ero abituata

a stare in un spazio molto più grande e in aperta campagna, qui invece devo

avere il guinzaglio e uscire solo 3 , 4 vole al giorno per fare i bisognini e

insieme a Pixel il cagnolino di Isabella, ma essendo un maschio non cè pericolo

di rimanere incinta perché sono stata sterilizzata, d'altronde anche lui poveretto è

stato castrato ! Ma a proposito della mia sterilizzazione la mia

padroncina la Vanessa è ostetrica e penso che per non dovere assistere alla

nascita dei mie cuccioli il che considererebbe un lavoro straordinario

e no retribuito abbia deciso per questa ragione di operarmi. Mah!

Andiamo avanti per fortuna nelle uscite di casa qua vicino cè un parco in dove

se può correre senza guinzaglio e li almeno faccio un po di esercizio

in più è un piacere dar noia ai cani che passano fuori dal recinto di ringhiare

e abbaiare a volontà.

Ora parliamo delle mie notte, siccome sono abituata a dormire nel letto della mia

padroncina ci mancherebbe altro che dormisse nella cuccia o sul divano ma

purtroppo a differenza del letto matrimoniale di casa mia qui questo è single e

tutti i tre stiamo un po stretti e quindi per le più volte vado a sdraiami vicino

alla faccia di Isabella almeno li cè un po di spazio..ih ih...( la prossima volta che

ci torno voglio il letto matrimoniale)

Ho dato un sbirciatina nel cellulare e o visto le foto e i filmati che invia Vanessa

sua madre dal Isola ebbene oltre alle nuotate cè anche che si diverte ad andare

sotto l'acqua speriamo che gli pizzichi una medusa come è capitato a sua madre

quando è andata in Sardegna, cosi impara ad andare via senza di me.

Boh finiamo questo racconto che mi sembra abbastanza lungo e, finalmente la

mia Vanessa torna la prossima settimana!

Tana mia tana mia per piccina che tu sia sembra proprio una Badia”

MA E' UNA BADIA

                                                    Con amore

                                                                          PENNY

( vogliamo cambiare il mio nome eh Vanessa!)


martedì 2 maggio 2023

Frittti de baccalà

 

Ingredienti:

Uova-farina-latte-cipolla e baccalà sminuzzato

In un recipiente mettere un uovo un cucchiaio di (zuppa) di latte la cipolla sminuzzata e il baccalà disfatto.

Mischiare il tutto 

Prendere un cucchiaio del impasto per volta fare friggere in olio bollente



mercoledì 21 dicembre 2022

sabato 17 aprile 2021

Anello di Isabel

 Questo che sto per raccontarvi è...

 un fatto accaduto che ha realmente del incredibile

Qualche anno fa andando in Portogallo a far visita ai parenti, mia sorella Ana Paula mi regalò un anello con tre pietrine sopra era carino quindi l'ho messo al dito e d'allora in poi non me lo ero mai tolto, sembrava proprio un anello vero di brillanti .... un figurone. Ma dopo un po di anni senza mai toglierlo nonostante lavassi i panni e i piatti con varie detersivi era sempre uguale ....brillava.. purtroppo con mio disappunto mi sono accorta che una pietrina si era persa alche mi ero dispiaciuta tantissimo. Pensai , sicuramente non troverei un'altra uguale per farla incastonare allora lo tolsi l'anello dal dito e lo mise nel mio porta gioielli era un ricordo mi dispiaceva buttarlo via.

E' passato un anno  all'incirca e stamattina portando il mio cagnolino Pixel per i suoi bisogni notai mentre camminavo e non molto lontano dalla casa dove abito in un parcheggio qualcosa che brillava per terra mi abbasso e guarda un pò? una pietrina! la ricuperai e mi son detta sembra uguale alla mia persa con la incastonatura. Torna a casa e .... era proprio la mia di un anno fa . Sono rimasta sbalordita perché in quel parcheggio non solo fanno la pulizia urbana ma anche le auto e dei camioncini sostano lì in  un va i viene. Non credo ai miracoli ma la cosa mi ha sorpreso e mi ha fatto un enorme piacere.

 Ora non vedo l'ora di portare l'anello al negozio per ripararlo e concludo come dicono nelle favole 

....e vissero ( con... (l'anello)..per sempre felici e contenti 

ih ih 


 

 

giovedì 22 ottobre 2020

fatti realmente accaduti

                                       Le Oche di Anna

Fatti realmente accaduti


Le Oche di Anna

Un giorno avendo a disposizione un bel pò di amarene la signora Anna decise di fare un po di grappa casalinga, quindi dispose le amarene con il nocciolo e il zucchero dentro una damigiana lasciandola a macerare per una settimana al sole. Essendo lei una bravissima massaia era abituata a fare da sé non solo i liquori ma anche tanti altri prodotti casalinghi. Abitando in campagna aveva con sè nel cortile galli, galline e 60 oche che poi queste ultime erano la sua gioa benché come si sa, starnazzavano in continuazione ma chiaro per Anna, era musica per le sue orecchie e come si sa, gli animali da cortile venivano alimentati con gli avanzi delle verdure e quant'altro o se no se ne andavano loro stesse a beccare quel che trovano alchè diventavano come si usa dire carne nostrana.

Ma torniamo alla nostra grappa casalinga, riprendendo la damigiana con le amarene zuccherate la signora Anna ha inserito poi l'alcol lasciandola ancora a macerare per un'altra settimana .Finito il tempo del macero e buttando via i resti delle amarene scollate la nostra amica assaggiando poi il prodotto del suo lavoro si disse: “Proprio buona questa grappa” saranno contenti i miei amici nel berla. Soddisfatta dopo una giornataccia di lavoro perché in campagna c'è sempre da fare è andata giustamente a letto felice e contenta. Il risveglio però mattutino non è stato cosi allegro perché Anna viene svegliata da una sua vicina che afflitta le grida:

Anna, Anna ho Dio, le tue oche nel cortile sono morte tutti quante!

Cosa? _rispose Anna affasciandosi alla finestra, oh, noooo!

Viene, vestite scende giù!

Vengo,vengo...

E Anna scendendo in lacrime guarda tutte queste povere oche prive di vita e senza comprendere il perché.

Dovuto comunque al suo senso pratico e per rimediare all'accaduto pensa al recupero delle penne per fare dei soffice piumini, mani al lavoro inizia a spennacchiare tutte quante ricogliendo il piumaggio dentro ad un sacco come illustra il disegno, poi porta fuori le oche spennacchiate dove di solito porta la spazzatura rammaricandosi per la perdita sia sentimentale come anche materiale perché 60 oche sono 60 oche che avrebbe potuto vendere al mercato o potuto mangiare almeno per un anno.

Tengo a precisare che per questo Anna è stata cosi male che per un pò andava in depressione tanto di più che li aveva allevate sin da piccole e ora che erano belle grassottelle, ecco il fattaccio!

Sempre rammaricata è arrivata alla sera andando a coricarsi. Non vi dico durante la notte, si girava in continuazione nel letto sognando le sue pennute tanto che si svegliava in continuazione alla fine la stanchezza ha avuto il sopravento e finalmente si è addormentata.

La mattina seguente viene svegliata da sua madre che li grida dal cortile:

Anna Anna...

Che c'è ?

Ci sono delle oche tutte spennacchiate che stanno entrando nel cortile

Cosa? rispose Anna scendendo dal letto e correndo in pigiama senza capire niente e vedendo le sue amatissime tutte allegre e vivace benché senza penne, contenta nonostante tutto si domandava il perché di questo miracolo.

Ebbene non c'è stato nessuno miracolo, Anna si è poi ricordata che aveva buttato precedentemente nel cortile le amarene imbevute nel alcol per fare la grappa e cosi loro ci sono riempite lo stomaco mangiandole tutti quanti, altro che morte! Queste si erano semplicemente ubriacate cadendo in un sono profondo quindi sono state spennate vive all'insaputa della povera Anna che li credeva prive di vita, a questo punto non sapeva se ridere o piangere. Diciamo tra parentesi tanto per essere ottimisti che essendo Primavera- Estate le oche tutte nude non hanno sofferto per il freddo.

La cosa non finisci qui perché questo è venuto a conoscenza di tutto il paesino dove abitava Anna ma credo anche che tutta, tutta la Romania incluso il Presidente Klaus Iohannis lo abbia saputo, ma se così non fosse ho deciso io di trascrivere e pubblicare questa storia di

Fatti realmente accaduti!

P.S - quando un pò per volta le oche ubriache sono state cucinate la carne era realmente tenera dovuto l'alcol, provare per credere!

Ah..Ah...



 

Penny

                                                    Penny la cagnolina della Vanessa Carissimi lettori dopo una lunga assenza la scrittrice...